Android 4.4 KitKat: vediamolo insieme …

Android KitKat 4.4

Google ha pensato bene di presentare il Nexus 5 e Android 4.4 proprio ieri, quando ero intento a festeggiare il nono anniversario del mio matrimonio e quando alla cena romantica a lume di candela, venivo bombardato da notifiche mail e Google+, mia moglie cominciava a sospettare che avessi un’amante 🙂 Perciò le ho fatto vedere che era solo una questione di scimmie agitate e poi … ho spento tutto, sennò rischiavo grosso 😀 .

Loris ha pensato bene di lasciare a me la pubblicazione di un articolo sul neonato Android 4.4 KitKat e approfittando di questo momento tranquillo, vediamo di spulciarlo per bene in attesa di averlo sia sul Nexus 5 che sul Nexus 4 e 7 (peccato per il Galaxy Nexus, ma me lo aspettavo, dopo il supporto dei canonici due anni.

Non c’è comunque da disperarsi troppo perchè le custom rom sopperiranno facilmente al supporto ufficiale 😉 ).

Cominciamo subito col dire che ci sono migliorie sia sotto il cofano che alla vernice della carrozzeria, e oggi Android ha raggiunto una maturità d’eccellenza nella sua evoluzione, che non ha nulla da invidiare agli altri sistemi operativi, i quali ormai sono tutti di ottimo livello e la scelta per l’utente, si basa principalmente sui propri gusti personali e le proprie esigenze.

Cominciamo con le migliorie alla carrozzeria:

1) L’interfaccia è ora ancora più pulita e piacevole, con le icone più definite e con supporto delle trasparenze, mentre nella barra di notifica si è abbandonato il classico azzurro per passare ad un bianco minimal che a me non dispiace.

immersive

2) Finalmente spariscono i pulsanti soft touch per la navigazione, quando usiamo applicazioni, vediamo un film, leggiamo un libro, giochiamo e ascoltiamo musica, lo schermo viene occupato in maniera full, e quando si ha bisogno di usarli, basta sfiorare lo schermo … Questo credo sia finalmente l’implementazione perfetta dei tasti soft-touch.

3) Emoji everywhere, ovvero emoticons dappertutto … nella tastiera di default sono state implementate le emoticons, molto carine,  utilizzabili in tutte le nostre app di messaggistica.

emoji

4) Ora è possibile agire direttamente dalla lockscreen per l’ascolto della musica, e mentre la ascoltiamo, sullo sfondo comparirà la copertina dell’album, in alta risoluzione.

art

Diamo uno sguardo ora alle migliorie lato comunicazione:

1) Google Now always on, ossia Google Now sempre in acolto. Questa funzione, già implementata sul Moto X, era naturalmente qualcosa che doveva diventare uno standard Nexus, ed ora senza ne accendere o toccare lo schermo, basterà pronunciare “OK Google” e Google Now si attiverà, accettando comandi vocali per la richiesta di informazioni, per navigare con Maps, per la dettatura di sms e per tutte le funzioni che potrete attivare da esso. Molto utile senza dubbio quando si è in macchina, ma occorre vedere l’impatto sulla batteria.

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2) Nuova applicazione per il telefono. Interfaccia ridisegnata, con la possibilità di vedere in primo piano i contatti che chiamiamo più spesso, con la possibilità di cercare luoghi in base alla posizione dei contatti stessi.

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Per esempio, se qualcuno ci chiama e non abbiamo una immagine associata al chiamante, perchè magari non l’abbiamo tra i contatti, Google cercherà di rilevare la posizione del chiamante, associandolo ad una azienda  o ad un luogo legato al business presente a quelle coordinate. Utile senz’altro per chi usa Android anche per lavoro.

callid

3) Google Hangout “piglia tutto”  …. Come ci si aspettava, Hangout diventa l’unica app di messaggistica in Android ed integra sia i messaggi internet che gli SMS e MMS, tutti da un unico punto. Se il contatto con cui stiamo interagendo ha anch’egli Hangout installato, l’app utilizzerà per default i messaggi via internet, per poi passare agli sms se non c’è altra possibilità. Non male davvero, potrebbe soppiantare whatsapp, se l’app diventa disponibile su ogni piattaforma iOS e Windows Phone …

messages

Vediamo ora la parte produttività:

1) QuickOffice diventa l’app con cui Google lancia la sfida a Microsoft, per la gestione e l’utilizzo dei file di Office, con la completa integrazione in Google Drive per avere i propri documenti sempre disponibili. L’interfaccia è stata migliorata e sicuramente sarà oggetto di grande sviluppo da parte di Big G per rendere l’app sempre più ricca di funzionalità e sempre più performante.

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2) Google Cloud Print era già utilizzabile da tempo, ma ora è stato integrato completamente  nel sistema, e potremo stampare dai nostri dispositivi Android, su qualsiasi stampante configurata su Google Cloud Print e su tutte le altre che hanno un’app specifica sul Play Store, come per esempio le stampanti HP ePrinters e con quelle Samsung.

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Ora passiamo alle migliorie “sotto il cofano”:

1) Multitasking con prestazioni migliorate e con ottimizzazione della memoria. Ora sarà possibile passare velocemente da un’app all’altra, grazie anche al touchscreen migliorato, che permette una risposta più rapida e precisa. Inoltre sarà possibile per esempio ascoltare musica mentre si naviga o si legge un libro, senza alcun intoppo.

multitasking

2) Supporto al Bluetooth MAP. E’ stato integrato il supporto allo standard MAP (Message Access Profile), che è in grado di far scambiare informazioni tra dispositivi bluetooth di vario tipo. Molto utilizzato per esempio nell’industria automobilistica per gestire le funzioni dell’auto, come vivavoce, navigatore  e multimedia. La Ford ad esempio già dal 2011 ha implementato il Blueettoth MAP e con Android 4.4 sarà possibile utilizzarlo al meglio.

3) Integrazione con ChromeCast. E’ possibile visualizzare su uno smart TV i contenuto di vari servizi online: da YouTube a Google Play a Netflix ecc. ecc.

4) Supporto ai sottotitoli. Andando nel menù impostazioni -> accessibilità sarà possibile attivare i sottotitoli, per tutte le applicazioni che le supportano, a partire dall’integrazione ChromeCast.

5) Android Device Manager, era già stato presentato diverso tempo fa, ossia un servizio che consente la possibilità, di ritrovare il proprio dispositivo Android, qualora lo avessimo perso o peggio, ce lo avessero rubato. Sicuramente sarà anche questo tool oggetto di grande sviluppo da parte di Google.

6) L’app Download è stata ridisegnata e consente una maggiore gestione dei propri file scaricati, con la cronologia e una gestione del sort con cui è possibile visualizzare le nostre liste.

7) Easy Home Screen Switching, per gli amanti della personalizzazione, che usano più launcher, c’è la possibilità di passare facilmente dall’uno all’altro in base al nostro umore …  E’ vero che era possibile tramite l’uso di altre app, ma averlo integrato nel sistema a mio avviso è molto meglio 🙂

8) L’app Email è stata ridisegnata, con una maggiore organizzazione delle cartelle, dei contatti e una migliorata interfaccia per un’esperienza d’uso più soddisfacente.

9) Sfondi Full-screen con anteprima. Ora gli sfondi si estenderanno anche nella zona della barra notifiche e i pulsati soft-touch e potranno essere visti in anteprima prima di selezionarli. Al momento disponibile solo su Nexus 5.

10) Fotografie in HDR+. Ora sarà possibile scattare una serie massiva di foto in sequenza e il sistema analizzandole le miscela per avere il miglior scatto nella sequenza stessa.

11) Supporto ai dispositivi con infrarosso. In Android 4.4 c’è il supporto integrato per tutti i device che hanno una porta ad infrarossi, per la gestione di dispositivi come TV e Decoder.

12) Ascolto di musica a basso consumo energetico. Ora il sistema consente l’uso fino a 60 ore di audio, grazie ad una gestione ottimale dell’uso della batteria. Anche questa funzionalità è disponibile al momento solo su Nexus 5.

13) Sandbox ha implementato severi standard di sicurezza di Linux in Android, migliorando molto il discorso proprio della sicurezza.

14) Contapassi integrato … per tutti i fissati del fitness, ora potrete usare direttamente in KitKat un contapassi con una gestione ottimale del consumo energetico della batteria del device.

15) Tap to  Pay, Android 4.4 introduce una nuova architettura aperta per lo sviluppo di modalità di pagamento via NFC, attraverso gli operatori telefonici. Sarà possibile pagare vari servizi direttamente dal credito telefonico attraverso Google Wallet.

16) Touchscreen migliorato. Come detto prima, c’è stato un grosso miglioramento lato touchscreen che consente una risposta al tocco ancora più veloce e precisa. Questa funzione è stata ottimizzato solo sul Nexus 5 al momento.

Mi sembra sia tutto quello che c’è da sapere e di carne al fuoco mi sembra ce ne sia abbastanza … Sicuramenta il Nexus 5 sarà mio a Natale, poichè al momento le finanze languono, ma avrò piacere di gustarmi la recensione di Loris.

E voi cosa ne pensate ? 😉

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