iPhone 5 contro Galaxy SIII: la sfida

Per soddisfare la richiesta dei lettori di Batista70 abbiamo approntato la sfida tra iPhone 5 e Samsung Galaxy SIII. Per parlare dei due modelli di punta, l’uno di Apple e l’altro di Samsung, sono scesi in campo il trequartista Loris e le punte Andrea (il sottoscritto, il Reverendo) e il buon Lucio (Franco82). Come sarà finito il confronto?

Il risultato non è stato del tutto scontato e non c’è un vincitore netto. Anzi, possiamo affermare con certezza che ne è uscito un onorevole pareggio contornato da un bel gioco. Uscendo dalla metafora calcistica è stato davvero un bel confronto. Quello che sentirete e vedrete nel video è un’amichevole chiacchierata tra un amante di Apple (il sottoscritto), un convinto Android user (Lucio) e l’amministratore di Batista70 (Loris) che non ha bisogno di presentazioni. Tutti e tre abbiamo avuto sia iOS che Android per diverso tempo e questo ha permesso un dialogo costruttivo, obiettivo e scevro da condizionamenti di sorta. Del resto né l’una né l’altra casa produttrice ci paga per dire che una è migliore.

Abbiamo confermato l’estrema puntualità costruttiva di iPhone 5 e l’ottima qualità con la quale il telefono restituisce i colori e il suono. Il Galaxy, dal canto suo, con il nuovo Jelly Bean ha guadagnato in reattività, raggiungendo il telefono di Cupertino, ma stenta a tenere il passo sia nel comparto foto/video dove ci restituisce colori non reali, sia nel suono dove ci fa sentire con un piacere a “denti stretti” musica e audio. Ma questo, sottolineo, è dovuto dal sacrificio che l’altoparlante Samsung ha dovuto subire rispetto a posizionamento e nella grandezza. Come è ben intuibile SIII vince nettamente, invece, nel comparto personalizzazione. Qui non c’è proprio partita. Apple castra, drammaticamente, il sistema operativo. Questo però va a guadagno di assenza di impuntamenti che, seppur di rado, Galaxy SIII ha. La batteria di iPhone5 mi ha sinceramente stupito, ma nulla a che vedere con quella di Samsung che in onore anche dei mAh in più vince alla grande riguardo la durata. Tuttavia, quella di iPhone consente di arrivare a fine giornata con un utilizzo medio (una ventina di mail, push attive, gps e wifi accesi all’occorenza, un paio d’ore di telefonate e whatsapp a manetta) e stenti pari a zero, o quasi.

Alla fine come sempre nella vita “tutto è relativo”. Sono sempre più persuaso, dopo questi confronti, a pensare che la scelta dell’uno o dell’altro telefono è data dalla propria filosofia di vita, dalla propria appartenenza quasi patologica ad Apple (come dico a fine video) o alla scelta verso l’apertura del sistema operativo e l’estrema personalizzazione.

Non credo si possano davvero confrontare fino in fondo i due telefoni. Tornando, e chiudendo, al gergo sportivo, è come mettere su un campo di pallavolo una squadra di pallamano e una di calcetto a giocare a basket. Questo proprio perché sono diverse filosofie di gioco (iOS e Android) su un campo comune (gli smartphone). Buona scelta!

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